Tutti parlano del lupo. Anche in Consiglio provinciale provoca ripetutamente accese discussioni. Nella seduta di settembre c’erano due mozioni su questo argomento, con posizioni che non avrebbero potuto essere più diverse …
L’Alto Adige deve essere libero dai lupi
I consiglieri provinciali Andreas Leiter Reber e Ulli Mair (Die Freiheitlichen) fanno una chiara richiesta nella loro mozione: il lupo deve andarsene.
L’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia Autonoma di Bolzano ha confermato nella primavera 2019 che in Alto Adige ci sono almeno 13 lupi. C’è anche almeno un branco di lupi nei comuni altoatesini della Valle di Non che rimane lì tutto l’anno. Gli avvistamenti di lupi stanno diventando più comuni in tutte le zone della provincia e gli attacchi a pecore e altri animali stanno aumentando. Ciò che è particolarmente preoccupante è che i lupi si stanno avvicinando sempre di più alle case.
In Italia negli anni Settanta il lupo era a rischio estinzione. Per garantirne la sopravvivenza l’Italia e l’Unione Europea lo hanno incluso nelle specie protette – con grande successo: oggi circa 2mila lupi vivono in Italia e circa 18mila in tutta Europa. Se le misure di protezione rimangono in vigore si può prevedere che il lupo continuerà a diffondersi.
In molte zone d’Italia, come l’Appennino, le aree a maggior altitudine sul livello del mare non sono così densamente popolate come in Alto Adige. Là il lupo vive relativamente lontano dalle persone. Qui in Alto Adige, invece, le aree montane sono più densamente popolate, al punto che il lupo si avvicina troppo all’uomo. Minaccia quindi lo spazio vitale delle persone e danneggia l’agricoltura e il turismo.
I Freiheitlichen esortano quindi la Giunta provinciale a pronunciarsi a favore di un Alto Adige libero dai lupi e a fare pressioni sul Governo e sul Parlamento per una modifica delle leggi statali in modo che sia possibile la rimozione dei lupi catturandoli e uccidendoli. Fino a quando questa modifica legale non sarà implementata il governo provinciale dovrebbe attuare misure con le quali il lupo può essere spaventato e mandato via dai centri abitati.
Le persone devono imparare a convivere con il lupo.
I consiglieri Hanspeter Staffler, Riccardo Della Sbarba e Brigitte Foppa (Verdi–Grüne–Vërc) la pensano in maniera molto diversa. Nella loro proposta di mozione chiedono che le persone in Alto Adige siano meglio informate sul lupo.
Il ritorno del lupo nella regione alpina è molto positivo per la protezione delle specie. Tuttavia, visto il tasso di crescita della popolazione dei lupi, anche la paura e la preoccupazione tra la popolazione aumentano. Principalmente a causa del crescente numero di attacchi a pecore e altri animali. Tuttavia non è desiderabile sterminare il lupo. Non sarebbe nemmeno possibile a causa delle attuali misure di tutela.
Una soluzione che consenta a uomini e lupi di vivere uno accanto all’altro sarebbe più desiderabile. Un primo passo sarebbe fornire alle persone informazioni utili e oggettive sul lupo, sul suo comportamento e sulla sua presenza. Altre regioni dell’area alpina hanno già iniziato a fornire alla popolazione informazioni oggettive sui lupi e altri grandi carnivori:
- In Trentino esiste un portale online sui grandi carnivori, dove si possono trovare informazioni sulla presenza di orsi, lupi e linci. (https://grandicarnivori.provincia.tn.it)
- In Germania è stato lanciato il “Centro federale di documentazione e consulenza sui problemi di convivenza con il lupo”. Esiste anche un sito sul quale vengono preparate e rese accessibili tutte le informazioni (https://www.dbb-wolf.de/).
- La Svizzera ha diverse ONG che si occupano dell’argomento e raccolgono e diffondono informazioni sui lupi e altri grandi carnivori. Un esempio di queste organizzazioni è KORA. KORA pianifica, dirige e coordina progetti di ricerca che si occupano, fra l’altro, della coesistenza di umani e predatori. (https://www.kora.ch).
In Alto Adige c’è anche un sito web dell’Assessorato alle foreste della Provincia Autonoma di Bolzano, sul quale si possono trovare informazioni su lupi e orsi, ma si fa un po’ di fatica a trovare l’indirizzo giusto. (http://www.provinz.bz.it/land-forstwirtschaft/faunajagd-fischerei/fauna/aktuelles-zum-vorkommenvon-baer-und-wolf.asp)
I Verdi chiedono quindi alla Giunta provinciale di avviare una campagna di sensibilizzazione per informare i cittadini sui grandi carnivori, in particolare sul lupo. Dovrebbero essere utilizzati diversi canali di informazione e anche esperti tecnici dovrebbero poter dire la loro.