15.07.2021

EPPO

di George-Ciprian

All’inizio di quest’anno è entrata in funzione una nuova istituzione dell’Unione Europea: L’EPPO o in italiano, la Procura europea. Il suo principale compito è quello di combattere le frodi ai danni delle finanze dell’Unione Europea.

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Nell’Unione Europea esistevano fino a poco fa sette istituzioni indipendenti, ma all’inizio di quest’anno è entrata in funzione una nuova. L’EPPO (European Public Prosecutor’s Office) o in italiano, Procura europea è l’ultimissima istituzione creata. E’ entrata in funzione il primo giugno del 2021, ma è stata fondata nel 2017. Ha sede in Lussemburgo e collabora strettamente con la Corte di giustizia dell’Unione europea e la Corte dei conti dell’Europa.

Il direttore, meglio a dire la direttrice di questa nuova istituzione è Laura Codruța Kövesi, magistrato rumena. Kövesi è diventata famosa a livello europeo inseguito al suo insediamento dentro il DNA (Dipartimento Nazionale Anti-Corruzione della Romania). Durante il suo mandato avviato diverse indagini verso personalità politiche di spicco del paese e ha contribuito alla crescita della credibilità della magistratura in Romania e all’estero.

Logo della Procura europea
(©European Public Prosecutor's Office)
Logo della Procura europea
(©European Public Prosecutor’s Office)

Origini

Questa idea nasce nel 2007 da Franco Frattini, allora Commissario europeo per la Giustizia, la Libertà e la Sicurezza (è come se fosse il ministro della giustizia dell’Unione europea). L’obbiettivo era quello di rendere più efficiente l’Eurojust (l’Unità di cooperazione giudiziaria dell’Unione Europea). Nello stesso anno dopo la firma del Trattato di Lisbona i paesi si impegnarono a crearlo. Bisognerà attendere il 2013 per vedere la prima proposta di regolamento in questa materia.

Dal 2013 al 2017 ci sarà un lungo periodo di dibattito tra i diversi paesi membri. L’approvazione del regolamento avverrà il 12 ottobre 2017. I paesi che approvarono il regolamento furono 22 e nel corso dei quattro anni successivi vi si sono aggiunti altri due. I paesi che non sono membri sono: l’Ungheria, la Polonia, la Svezia, la Danimarca e Irlanda.

Il procuratore capo Laura Codruța Kövesi
(Foto © European Public Prosecutor's Office)
Il procuratore capo Laura Codruța Kövesi
(Foto © European Public Prosecutor’s Office)

I compiti della Procura e organizzazione

Il principale compito della Procura è quello di combattere le frodi ai danni delle finanze dell’Unione Europea. Prima della creazione di questa istituzione, solo i singoli stati potevano indagare e perseguire questi crimini. Il più grande problema è che non potevano agire oltre i loro confini, neanche tramite un’agenzia come l’Europol (agenzia dell’Unione Europea finalizzata alla lotta al crimine). Le indagini partono sulle frodi con un importo superiore a 10.000 euro o nei casi di frode IVA con un danno superiore ai 10 milioni di euro.

La procura ha due livelli uno strategico e uno operativo. Il livello strategico serve a prendere le decisioni formato da un procuratore capo europeo responsabile per la gestione e organizzazione dei lavori e un collegio dei procuratori responsabile del processo decisionale su questioni strategiche. Il livello operativo serve a progettare e analizzare il caso e è formato dai procuratori europei delegati responsabili dello svolgimento delle indagini e dalle camere permanenti che monitorano e indirizzano le indagini.

I principali compiti della procura europea sono quello di combattere

  • le frodi
  • la corruzione
  • il riciclaggio
  • le frodi sull’IVA transfrontaliere

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