In Alto Adige sono poche le persone che ancora oggi possono raccontare in prima persona gli anni delle Opzioni, una delle ferite della storia di questa terra, nel 1939. I loro ricordi sono stati raccolti in una serie di podcast realizzati da Autonomy Experience, Vereinigte Bühnen e Istituto di storia contemporanea dell’Università di Innsbruck. Il podcast – disponibile su Spotify e Apple Podcasts – è stato lanciato lo scorso novembre. Il grande interesse che ha suscitato ha spinto i ricercatori a organizzare un progetto di ricerca assieme alla cittadinanza, con il quale gli interessati possono sostenere la ricerca e contribuire alla cultura della memoria in Alto Adige.
“In seguito alla presentazione del podcast diverse persone ci hanno contattato per dirci che conoscono testimoni che sarebbero disposti a condividere le loro esperienze e i loro ricordi. Così, in collaborazione con l’Istituto di storia contemporanea dell’Università di Innsbruck e l’Ufficio Film e media della Provincia autonoma di Bolzano, è nata l’idea di questo nuovo progetto”, racconta Marc Röggla, direttore di Autonomy Experience.
“Cerchiamo persone interessate a registrare i racconti di parenti o conoscenti sugli anni delle Opzioni, della guerra o del dopoguerra, in modo da poterli tramandare ai posteri”.
Queste interviste sono un patrimonio prezioso che sarà conservato dall’Ufficio Film e media e reso disponibile al pubblico. Inoltre, le registrazioni sono fonti preziose per futuri progetti di ricerca.
Partecipare all’iniziativa è semplice: gli interessati possono rivolgersi ad Autonomy Experience per un primo colloquio in cui verranno dati suggerimenti utili per la registrazione (E-Mail: info@autonomyexperience.org, tel. 0471 055771). Per le interviste è sufficiente un telefono cellulare; in caso di bisogno l‘Ufficio Film e media metterà a disposizione l’attrezzatura tecnica professionale.
Se ti serve un breve ripasso per capire cosa sono le Opzioni, guarda qui nella sezione storica di Nova.